Cosa vedere in Brasile in 12 giorni

itinerario in brasile di (quasi) due settimane

Se stai progettando un viaggio in Brasile, 12 giorni sono il giusto compromesso per poter visitare la gran parte delle attrazioni che il paese offre. Durante le nostre quasi due settimane di viaggio, abbiamo amato Rio de Janeiro, ci siamo poi spostati alle Cascate di Iguazu e infine abbiamo percorso tutta la Rotta delle Emozioni, nel nord del Brasile! 

Data l’immensità dello stato brasiliano, noi ci siamo affidati a un’agenzia locale gestita da italiani, se hai bisogno di indicazioni precise scrivici senza problemi!

Quando andare in Brasile?

Il Brasile è un paese vasto con una varietà di climi, molto dipende dalla regione specifica che intendi esplorare e dalle attività che desideri svolgere. Noi ti possiamo consigliare la nostra estate, le temperature sono calde ma non afose dato che in Brasile sarebbe “inverno”!

Ecco tutte le tappe del nostro itinerario in Brasile di 12 giorni!

L'itinerario in breve: COSA vedere in brasile in 12 giorni

In quasi due settimane in Brasile abbiamo visitato la maggior parte delle attrazioni turistiche che rendono famoso questo Paese in tutto il mondo.

cosa vedere in brasile in 12 giorni

giorno 1: volo internazionale milano - rio de janeiro

Il volo per raggiugere il Brasile dura circa 13 ore, noi abbiamo volato con TAP Airways da Milano a Lisbona (3h) dove abbiamo fatto lo scalo e da li abbiamo preso il diretto per Rio de Janeiro (10h circa). 

Si è trattato di un volo notturno, siamo arrivati a Rio alle 7 della mattina successiva e da lì è iniziato il nostro tour di 12 giorni in Brasile.

giorno 2: alla scoperta di una rio verde tra la foresta urbana di tijuca, il giardino botanico e il parque lage

Appena atterrati a Rio de Janeiro (alle 7 di mattina), ci siamo diretti in hotel che si trovava a Cobacabana, qui abbiamo fatto un early check-in (perchè solitamente l’orario del check in è fissato alle 14:00), abbiamo depositato i bagagli, fatto colazione e siamo subito partiti in esplorazione.

Avevamo già la giornata organizzata: la visita al Parco nazionale della Tijuca, al giardino botanico di Rio e a Parque Lage.

Il parco nazionale della Tijuca è la foresta urbana tropicale più grande al mondo. Si trova praticamente in città!

Il parco offre una varietà di attrazioni naturali e attività all’aria aperta. Tra le cose da vedere a Tijuca ti consigliamo la Cascata delle Carioca, la Cascatinha Taunay e soprattutto Vista Chinesa: un punto panoramico che offre una vista spettacolare su Rio de Janeiro e sulla baia di Guanabara.

Dopo la visita alla foresta ci siamo diretti al Giardino Botanico di Rio, è spettacolare, vedrai varietà di piante e animali mai visti prima, in particolare:

  • Ibridi di orchidee, ne vedrai oltre 600, al giardino botanico si trova infatti una serra che ospita una vasta collezione di orchidee provenienti da tutto il mondo
  • Ninfee giganti e un parco giapponese
  • Scimmie urlatrici
  • L’albero più grande del parco, 18 persone insieme possono abbracciarlo completamente
  • L’albero della carta, al tatto super morbido
  • Bambù talmente alti e giganti che formano delle capanne
  • Viali di palme reali, alte 40 metri
  • Il Pau Brasil da cui si ricavava il colorante rosso per le vesti dei nobili

Come ultima tappa della giornata siamo stati a Parque Lage, un parco conosciuto anche come Parque Enrique Lage, si tratta di un’oasi di tranquillità nel cuore della viva città di Rio. Il parco si trova ai piedi del Cristo Redentore, nelle giornate limpide ti si staglierà davanti in tutto il suo splendore. Al suo interno troverai una residenza antica (che oggi ospita una scuola d’arte) e un lago in cui si riflette l’edificio. Tutto attorno ci sono sentieri, grotte e delle torri. 

Il Parque Lage è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00, con ingresso gratuito.

Dopo la giornata e stanchissimi anche dal fuso orario ci siamo precipitati in camera distrutti per caricarci per il giorno seguente.

Hotel a Rio de Janeiro: Nobile Hotel Copacabana Design

giorno 3: nel centro storico di rio e il pan di zucchero

Come prima tappa della giornata avevamo in programma di visitare il Cristo, ma dato il brutto tempo che non permetteva una visuale limpida abbiamo trascorso la mattina nel centro storico di Rio de Janeiro.

Siamo partiti dal Marancanà, il tempio del calcio, dove potrai accedere al museo dello sport, agli spogliatoi, alla sala stampa, al tunnel che percorrono i calciatori ed entrare a bordo campo e abbiamo proseguito per il centro storico! 

Nello specifico abbiamo visitato a piedi le seguenti attrazioni: la Cattedrale Metropolitana di Rio, il Real Gabinete Português da Leitura, gli Archi di Lapa, la coloratissima Scalinata Selaron (ARTICOLO DEDICATO) e il Sambodromo dove ogni anno a Carnevale sfilano le scuole di samba. VAI ALL’ARTICOLO DEDICATO E SCOPRI COSA FARE NEL CENTRO STORIO DI RIO DE JANEIRO!

Dopo un pranzo a buffet nella zona del centro storico ci siamo diretti verso il Pan di Zucchero, purtroppo il tempo non migliorava, i biglietti ormai erano prenotati e la data non era modificabile (come invece abbiamo potuto fare al Cristo) quindi ci siamo comunque avventurati sul Pan di Zucchero ricoperto dalla nebbia! Salire sul Pan di Zucchero è sicuramente tra le cose da fare a Rio de Janeiro! Si tratta di un monolite in granito che sorge all’interno della baia di Guanabara e offre una vista panoramica spettacolare sulla città, sulle spiagge di Copacabana e Ipanema e sull’Oceano Atlantico.

Per raggiungere il Pan di Zucchero, dovrai prendere una funivia che parte dalla stazione di Praia Vermelha. La funivia viaggia in due tratti: il primo conduce al Morro da Urca e il secondo arriva fino alla cima del Pan di Zucchero. Purtroppo quel giorno la visuale era copertissima, però ci siamo rifatti il giorno seguente!

Se ti stai chiedendo dove mangiare a Rio e ti trovi nel quartiere di Copacabana, non possiamo che consigliarti il Churrascaria Palace in Rua Rodolfo Dantas n. 16. Si tratta di una tipicissima churrascaria brasiliana in cui potrai assaggiare una varietà infinita di tipi di carne. Una sorta di all you can eat. STRACONSIGLIATO!

Hotel a Rio de Janeiro: Nobile Hotel Copacabana Design

giorno 4: Rio dall'alto, il Cristo Redentore e la spiaggia di copacabana

Il 4 giorno a Rio de Janeiro è stato assolutamente incredibile, il sole splendeva e abbiamo ammirato delle viste da cartolina! Se vuoi vedere Rio de Janeiro dall’alto ti consigliamo assolutamente queste tappe, noi le abbiamo fatte con l’ordine che vedi descritto di seguito:

1️⃣ Pedra do Telegrafo: si tratta di un trekking che permette di raggiungere una pietra che offre un’illusione ottica, da qui potrai scattare foto con una prospettiva assurda, lo spot è diventato virale sui social network!

Il sentiero è ben segnalato ma può essere impegnativo, con alcune salite ripide lungo il percorso. Ti consigliamo inoltre di programmare l’escursione la mattina presto in quanto è diventata una meta popolare e per scattare una foto può esserci un po’ di coda. PER TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME RAGGIUNGERE LA PEDRA DO TELEGRAFO VAI ALL’ARTICOLO DEDICATO.

2️⃣ Morro dos Irmaos, una collina che si affaccia su tutta la Cidade Maravilhosa. Da cui é possibile vedere Ipanema, Leblon, il Cristo Redentore, Copacabana, il Pan di Zucchero nonché la laguna a forma di cuore. Arrivare alla cima del Morro è faticoso ma la vista ripaga totalmente ogni sforzo!
L’accesso del trekking (lungo 1,6 km) si trova nella Favela Vidigal, una delle favelas pacifiche di Rio de Janeiro, la polizia è molto presente. Per arrivare all’inizio della scalata per il Morro dos Irmaos dovrai prima entrare nella favela, qui ci sono dei mototaxi che accompagnano i turisti fino alla cima della favela da dove inizia il sentiero. (Noi avevamo il tour già prenotato ma altrimenti puoi pagare un mototaxi in contanti). Attraversare la favela in moto è stata un’esperienza, abbiamo potuto vedere come si vive, visto le scuole dei bambini e le attività ricreative, insomma abbiamo toccato con mano una realtà totalmente diversa dalla nostra che ci ha fatto capire quanto siamo fortunati ad essere nati nella parte “giusta” del mondo.

Durante la camminata, prima di raggiungere la cima del Morro, fermati nel punto panoramico chiamato Mirante da Sul. Da qui potrai vedere a 360 gradi la favela Rocinha, la più grande di tutto il Sud America. Quello che ti stupirà è che da questo belvedere vedrai da una parte le case ammassate della favela di Rocinha, dall’altra il quartiere residenziale benestante di São Conrado: un contrasto davvero singolare!

Prosegui poi fino alla cima per rimanere senza parole, secondo noi è il posto più bello per vedere Rio de Janeiro dall’alto.

3️⃣ Mirante Dona Marta, si raggiunge in auto, quindi senza fatica, da qui c’è la miglior vista sul Pan di Zucchero. Non perdere questo panorama perché ti regalerà una vista magnifica! Rio da qui sembra davvero una cartolina!

4️⃣ E poi finalmente, LUI, il Cristo Redentore. L’icona della città di Rio. Una delle 7 Meraviglie de Mondo e Patrimonio dell’Umanità. La statua si trova sul monte Corcovado a un altezza di 710 metri.

Il Cristo è alto 38 metri e si affaccia su un panorama fantastico, abbraccia tutta la città di Rio. Per i prezzi dei tickets visita il sito ufficiale, ci sono tantissime opzioni.

Per arrivare al Cristo hai due opzioni:

  • puoi prendere un trenino, Estrada de Ferro, il cui capolinea si trova nella Rua Cosme Velho 513. Si inerpica su per la montagna del Corcovado e raggiunge la cima dove si trova il Cristo in circa 20 minuti
  • puoi farti portare da un conducente privato direttamente al Centro Visitatori, da qui proseguirai poi con un minibus fino alla base della statua, dove si trova il capolinea del treno.

Il nostro 4 giorno a Rio si è concluso in un altro luogo iconico che ancora ci mancava: Copacabana

Abbiamo fatto una passeggiata in lungo e in largo e ci siamo emozionati davanti a un tramonto coloratissimo mentre guardavamo brasiliani che si dilettavano tra il calcio e la pallavolo su questa lingua di sabbia immensa.  

Hotel a Rio de Janeiro: Nobile Hotel Copacabana Design

Giorno 5: volo interno per le Cascate di Iguazu e la Triplice Frontiera

Tra le cose da vedere in Brasile sicuramente non puoi lasciare fuori dall’itinerario le Cascate di Iguazu, una delle 7 meraviglie del mondo naturale e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si tratta di più di 200 cascatealte fino a 70 metri, a cavallo fra 3 stati sudamericani: Brasile, Argentina e Paraguay.  Sono le cascate più estese del mondo con una larghezza di 7.65 km. 

Questa zona è anche chiamata Triplice Frontiera. Prima o in seguito alla tua visita alle cascate, ti consigliamo di fare un salto al Marco das Tres Fronteiras, ovvero il punto in cui si incontrano le frontiere di questi tre grandi stati (si trova sul lato brasiliano). Il confine è rappresentato dalla presenza di tre obelischi, realizzati nei colori delle bandiere dei rispettivi paesi. Puoi inoltre scattarti una foto con il cartello stradale che riporta le indicazioni per i tre stati!

Questo 5 giorno in Brasile abbiamo preso un volo interno da Rio a Foz do Iguazu e una volta arrivati, prima di cena, abbiamo fatto un salto alla Triplice Frontiera.

Hotel a Foz do Iguazu: hotel Viale Cataratas

Giorno 6: cascate di Iguazu: lato argentino e brasiliano + parque des Aves

Il nostro 6 giorno in Brasile è stato dedicato completamente alle cascate, abbiamo visitato il lago argentino e quello brasiliano.

Se vuoi leggere il resoconto completo della giornata, una guida dettagliata su come visitare le cascate e cosa vedere sul lato argentino e quello brasiliano VAI ALL’ARTICOLO DEDICATO!

Di ritorno dalle cascate abbiamo fatto una tappa anche al Parque Des Aves: il parco ornitologico più grande del Sud America con 900 specie da tutto il mondo!

Hotel a Foz do Iguazu: hotel Viale Cataratas

Giorno 7: volo interno per São Luís e inizio viaggio sulla Rotta delle Emozioni

Dopo l’intera giornata alle cascate, abbiamo fatto colazione e ci siamo diretti di nuovo all’aeroporto di Foz do Iguazu dove ci siamo imbarcati sul volo che ci avrebbe portati a nord-est del Brasile, a São Luís.

Da qui parte la Rotta delle Emozioni, un itinerario che inizia da São Luís e termina a Fortaleza attraversando 3 stati: Maranhão, Piauí e Ceará.

La Rotta delle Emozioni è così chiamata perché offre un’esperienza ricca di emozioni grazie alla sua bellezza naturale, alle attività avventurose e alle tradizioni culturali lungo il percorso.

Siamo arrivati a São Luís nel pomeriggio, ci siamo presi una mezza giornata free, in cui ci siamo riposati in piscina, pronti per la sveglia all’alba il giorno seguente per raggiungere il paese di Barreirinhas.

Hotel a São Luís: hotel Luzeiros

Giorno 8: transfer per Barreirinhas + tour in 4x4 alle Lençóis Maranhenses

Il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses non può mancare nel tuo itinerario di due settimane in Brasile. Sembra un luogo irreale, come disegnato.
Si tratta di una distesa di dune di sabbia bianca intervallate da lagune d’acqua calda e cristallina. Sembrano delle lenzuola come ricorda il nome.

Per visitare il Parco Nazionale dovrai scegliere come base di appoggio il paese di Barreirinhas. Da  São Luís occorrono circa 4 ore di strada.

Per visitare le Lençóis Maranhenses abbiamo optato per un tour pomeridiano dalle 14:00 fino alla sera con un 4×4.

SE VUOI SCOPRIRE NEL DETTAGLIO COME ORGANIZZARE L’ESCURSIONE ALLE LENÇÓIS MARANHENSES LEGGI L’ARTICOLO DEDICATO!

Dove mangiare ad Barreirinhas 

Noi abbiamo mangiato entrambe le sere nel ristorante che si trova all’interno del complesso della pousada Encante do Nordeste (dove alloggiavamo).

Il ristorante è buonissimo ed è immerso in un’atmosfera naturale da sogno, fa anche da cocktail bar. Si chiama Bambaê Bar Restaurante e Pizzaria e possono prenotare anche coloro che non soggiornano nella pousada.

Hotel a Barreirinhas: Encantes do Nordeste, uno degli alloggi più belli di sempre, la pousada è composta da tante casette rosse con l’amaca sul patio.

Giorno 9: escursione in barca sul Rio Preguiças

Il 9 giorno del nostro viaggio in Brasile è stato dedicato all’escursione in barca sul Rio Preguiças: un fiume che attraversa lo stato del Maranhão. L’esperienza in barca permette di immergersi in una natura selvaggia.

Il tour in barca (della durata di 4 ore) è partito dal molo del nostro hotel di Barreirinhas  (ogni hotel di quella zona ha un molo perchè sono tutti affacciati sul fiume). Durante il tour abbiamo fatto diverse tappe

  • Come prima tappa la barca si è addentrata tra le mangrovie: ecosistemi unici che forniscono rifugio e nutrimento a una varietà di specie di animali, tra cui uccelli, granchi e pesci.

  • Poi abbiamo attraccato a Farol de Mandacarú, un antico faro situato sulla punta di una collina. Dalla cima del faro, si gode di una vista spettacolare sul fiume Preguiças, sulle dune di sabbia e sull’oceano Atlantico. Qui abbiamo provato la nostra prima acqua di cocco!

  • La barca si è poi fermata al Porto di Vassouras dove è avvistare famiglie di scimmie che vivono tra le palme e visitare una piccola comunità di pescatori. Questo posto è davvero bello, si respirano vibes brasiliane al 100% e soprattutto è un luogo incontaminato!

  • L’ultima tappa è stata Caburé, un piccolo villaggio situato su una sottile striscia di terra tra le dune di sabbia e l’oceano Atlantico. Qui abbiamo mangiato pesce fresco in un ristorante locale e abbiamo fatto una pennichella sulle amache colorate che tanto si usano in questa zona a Nord del Brasile.

Hotel a Barreirinhas: Encantes do Nordeste

Giorno 10: transfer per Jericoacoara

Il 10 giorno di viaggio, dopo colazione, abbiamo atteso il nostro transfer che ci avrebbe portati in circa 6 ore (con una pausa pranzo lungo la strada in un ristorante locale) a Jericoacoara (chiamata più semplicemente Jeri), il paese dove le strade sono fatte di sabbia e non di asfalto.

Jericoacoara è un isolato villaggio pescatori tra le dune di sabbia dello stato brasiliano Ceará, è una delle mete turistiche più gettonate sulla Rotta delle Emozioni

Non è semplice raggiungere in autonomia Jeri, occorre noleggiare o affidarsi a un transfer con una 4×4 perchè si guida letteralmente nella sabbia.
Per entrare (e soggiornare) a Jericoacoara dovrai pagare la Taxa de Turismo Sostentável di Jijoca de Jericoacoara (Tassa di Turismo sostenibile) che costa 41,5R a persona (circa 7,5 euro) e vale per 10 giorni. La tassa si paga in un chioschetto prima di entrare in paese!

Siamo arrivati a Jericoacoara nel pomeriggio e per la restante parte della giornata abbiamo esplorato le spiagge e ammirato un tramonto spettacolare.

Hotel a Jeri: Pousada Jeri Dunas

Giorno 11: buggy tour di un'intera giornata a Jericoacoara

Se ti stai chiedendo cosa fare a Jericoacoara, avrai davvero l’imbarazzo della scelta, sicuramente ti consigliamo di raggiungere le spiagge e la Duna do Pôr do Sol, qui si radunano ogni giorno migliaia di persone per assistere allo spettacolo del tramonto del sole, accompagnato dal rito dell’applauso finale. 

Ma l’escursione imperdibile da fare a Jeri è il tour in dune buggy che ti permetterà di raggiungere dei veri paradisi terrestri!

SE VUOI SCOPRIRE NEL DETTAGLIO COME ORGANIZZARE L’ESCURSIONE IN DUNE BUGGY A JERI LEGGI L’ARTICOLO DEDICATO!

 

Hotel a Jeri: Pousada Jeri Dunas

Giorno 12: transfer per Fortaleza e volo internazionale Fortaleza - Milano

La mattina del 12 giorno in Brasile abbiamo girovagato ancora in lungo e in largo per Jeri comprando souvenir e tante Havaianas! Alle 12 avevamo un transfer privato prenotato che ci avrebbe portati a Fortaleza

In circa 4 ore di auto siamo arrivati all’aeroporto internazionale di Fortaleza, dove ci siamo imbarcati sul volo serale della TAP per rientrare in Italia (con scalo a Lisbona)

É stato un viaggio incredibile, abbiamo toccato diversi climi e tantissimi paesaggi che difficilmente ci scorderemo! Ci porteremo nel cuore ogni esperienza. 

E POSSIAMO CONFERMARE CHE LA SAUDADE SI E’ FATTA SUBITO SENTIRE E SI FA SENTIRE TUTT’ORA!

4 risposte

  1. Ciao Chiara – sto organizzando un viaggio in Brasile e ho letto il vostro articolo! Interessantissimo e ben fatto! Complimenti! Sulla rotta delle emozioni con quale transfer avete viaggiato? Grazie

  2. Ciao sono Daniela avete fatto un Viaggio spettacolare. Ho in mente anche io di andarci il prossimo anno. Se non ti dispiace mi sapresti anche dare informazioni sui tuoi transfer. E sui costi dei voli interni.

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